Fiorentina e Milan ko
La domenica della dodicesima giornata di ritorno di serie A, funestata dalla tragica morte di un giovane tifoso del Parma, Matteo Bagnaresi, travolto e ucciso da un pullmino di sostenitori della Juventus in fase di manovra in un'area di servizio vicino a Torino (rinviata, in segno di lutto, la sfida dell'Olimpico fra bianconeri e ducali), si apre con un doveroso minuto di silenzio sui campi su cui invece si gioca regolarmente. Ci sono le sfide Champions di Fiorentina (senza Mutu) e Milan (con Pato c'è Gilardino) a Udine e al Meazza con l'Atalanta, i quasi spareggi salvezza Catania-Torino e Livorno-Siena, e l'incrocio delle due genovesi (il Genoa a Marassi con la Reggina, la Samp a Empoli) con altre formazioni invischiate nella zona calda.
Prime emozioni al Friuli, subito annullato, per netto offside, un gol di Quagliarella, si segna, invece, e ben due volte, al Massimino, apre di testa Spinesi per gli etnei, replica Diana con un preciso rasoterra a tu per tu con Polito su geniale apertura di Recoba, rispolverato titolare da Novellino.
Passa la Samp al 7' al Castellani con una botta da fuori di Sammarco, non nuovo a tali exploit, poi la squadra di Malesani si fa male da sola dopo altri 8' con un'incredibile autorete di Marzoratti, nel frattempo Kuzmanovic a Udine si vede fermare da Handanovic, e ad andare in vantaggio sono gli uomini di Marino, con un missile dal limite dello svizzero Inler. Occasioni al Ferraris per il Grifone, ma anche per il reggino Makinwa, solo sbadigli nei primi 25' al Picchi e a San Siro. Ma al 31' c'è festa, come spesso capita al Meazza quest'anno, per gli ospiti, segna Floccari e il pubblico di fede milanista subissa di fischi i rossoneri, forse c'è un fallo in partenza dell'attaccante orobico.
Fiorentina vicina al pari, palo di Montolivo, cresce, con Borriello e Marco Rossi, il Genoa, fermato solo da Campagnolo, occasionissima fallita al 37' da Sculli (ma sono pericolosi anche Cascione e Barreto fra gli ospiti), imitato a Catania dal collega Mascara, solo davanti al portiere granata Fontana. Crolla al 42' il Milan, il 2-0 atalantino è di Langella, all'ottavo centro stagionale, in contropiede, su assist di Floccari. E prima del riposo Ferreira Pinto, col solo Kalac fra sè e la porta, si divora addirittura il 3-0.
Ripresa, Frey, con una gran parata su Quagliarella, tiene in partita la Fiorentina a Udine, c'è ancora gran ritmo a Genova, a Milano Ancelotti boccia Gilardino e mette dentro Paloschi, che impegna subito Coppola, sul tap in vincente di Seedorf per il 2-1 interviene la bandierina del guardalinee a vanificare il tutto, ci sono dubbi, il portiere dell'Atalanta poi si esalta su Gattuso e Doni getta alle ortiche a porta vuota di rimessa la palla del tris per gli uomini di Del Neri.
Borriello al 58' sblocca il Genoa, segnando alla sua ex squadra il gol numero 18 del suo campionato, comodo tocco su parata difettosa di Campagnolo su Marco Rossi, Reggina sotto. Handanovic e il palo salvano l'Udinese su Kuzmanovic e Osvaldo, ma è Bobo Vieri, appena entrato in campo, in una Fiorentina a quattro punte, a trovare l'1-1 di testa al 62' su torre di Pazzini. Fiammata del Torino al 63', a completare la rimonta granata a Catania è Di Michele, sul terreno di gioco da pochi attimi al posto di Recoba.
Chance per Seedorf di sinistro a San Siro, a Livorno Manninger dice no a Tavano in uno dei pochi lampi del derby del Picchi. Al Castellani spinge l'Empoli, dopo un primo tempo inguardabile, ma Castellazzi e soci reggono, mentre, a 20' dalla fine, al Friuli torna avanti l'Udinese, gran contropiede di Di Natale, Frey battuto con freddezza e 2-1. Che diventa 3-1 all'76', testa di Quagliarella, il portiere francese della Fiorentina ci arriva, ma sulla ribattuta l'azzurro mette dentro.
Spingono per cercare il pari Reggina (Joelson) e Catania (Vargas), nessuna perplessità sul secondo gol annullato al Milan, Ambrosini sbilancia Coppola per mettere in porta, si resta 2-0. Come a Empoli, è Delvecchio infatti a graziare all'85' Bassi. Un Coppola ottimo per quasi 90' non trattiene, anche disturbato dal compagno Ferreira Pinto, appostato sulla linea, un colpo di testa di capitan Maldini, al primo centro in campionato, 2-1 e ora il Milan ci crede, pur esponendosi alle ripartenze dell'Atalanta (Kalac si supera su Inzaghino). Negato a Catania un probabile rigore alla squadra di Baldini (Pisano su Pià).
Ambrosini, netto fallo di Rivalta, si procura un rigore all'87', col Milan in dieci per l'espulsione di Nesta per proteste, sul dischetto va Pirlo, che si fa ipnotizzare da Coppola, in prestito all'Atalanta proprio dal Diavolo. Sfiora il 3-1 Di Michele per il Toro a Catania, raddoppia, splendido esterno di Marco Rossi, il Genoa a Marassi, Reggina nei guai. A San Siro chiude in avanti, mancando il gol con Padoin, la squadra di Del Neri, che sbanca la Scala del calcio, crollano quindi Fiorentina e Milan, superato dall'Udinese.
I risultati della trentunesima giornata
Catania-Torino 1-2 (1-1)
2' Spinesi (C), 4' Diana (T), 63' Di Michele (T)
Empoli-Sampdoria 0-2 (0-2)
7' Sammarco, 15' aut. Marzoratti
Genoa-Reggina 2-0 (0-0)
58' Borriello, 91' Rossi
Livorno-Siena 0-0
Milan-Atalanta 1-2 (0-2)
31' Floccari (A), 42' Langella (A), 84' Maldini (M)
Udinese-Fiorentina 3-1 (1-0)
12' Inler (U), 62' Vieri (F), 72' Di Natale (U), 76' Quagliarella (U)